12/12/10

D'anime e d'animali


Col cazzo in mano davanti la cattedrale di Anversa un saltimbanco da spettacolo di sé ricordando al tempio e al mondo la propria e l'altrui miseria.

Dietro le geometrie gotiche, i giochi di luce delle vetrate, le profondità che innalzano sguardo e anima. Davanti lui e il suo cazzo di lattice e alito alcolico.

Il pubblico divertito plaude. Donne sulla cinquantina sghignazzano tra loro. Un bambino perplesso rigira tra le mani un pupazzetto rosso. Un ragazzo con la tipa sotto il braccio indica con l'indice il cazzo arancione: guarda non ti sembra proprio un cazzo quel palloncino?

Finito lo spettacolo il saltimbanco fa il giro col cappello in mano. Sorride. Raccoglie. Ringrazia. Suona la campana. Tutti a messa.



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