28/12/09

I cento talleri e il trip lisergico


Di tutti i dati riportati nell'inchiesta sul mercato immobiliare uno in particolare mi ha colpito e, evento!, mi ha anche dato da pensare un po'. Un dato a cui non ho potuto dare il giusto rilievo nell'articolo pubblicato ( http://www.traniweb.it/trani/informa/11459.html ). Ne approfitto ora.

Se una giovane coppia di impiegati negli anni 90 poteva ambire ad un appartamento nuovo di circa 130 mq oggi deve ripiegare su un bivani di 70 metri. Giovani della media borghesia impiegatizia devono orientare le proprie preferenze su appartamenti della stessa tipologia di quelli previsti dalla legge 167 (05/1962) per l'edilizia convenzionata, ovvero: piccoli vani, niente soggiorno, appartamenti entro e non oltre gli 80 mq.

Quelle case che negli anni sessanta e settanta lo stato destinava a coppie di operai, oggi (a trani ma non solo) oggi fanno gola un po' a tutti. La zona 167 ne è piena, ma lì non ci vuole andare ad abitare quasi nessuno. Quella zona mantiene le difficoltà che comporta il suo nome, la sua natura, cioè di zona creata a colpi di edilizia convenzionata, intorno alle mura del carcere, quartiere di operai e di gente che si arrangia.

Già, il nome. Il nome fa tanto. E' sul nome che si marcano le differenze, tanto più marcate quanto più quelle differenze tendono a svanire. E quindi la nostra giovane coppia di impiegati rinuncerà a comprare casa nella zona 167, l'unica che realmente potrebbero permettersi, per buttarsi in mutui proibitivi per appartamenti minuscoli in zone più blasonate. E' così che può perpetuarsi il distacco, la differenza di classe: con la fantasia e l'immaginazione.

Ma, vale la pena ripeterlo, nessuna differenza tra loro e gli altri della 167 se la differenza un tempo era marcata dal denaro e ora quel denaro non c'è più. Volatizzato, svanito, puff! Welcome to the jungle. E' un po' come svegliarsi e riaddormentarsi di colpo, uno shock kantiano seguito da un trip lisergico: si è scoperto che i cento talleri che si credeva avere nella propria tasca non ci sono più ma ci si accontenta di immaginarseli lucidi e splendenti tintinnare nella tasca, come ad indicare una strada futura e impossibile, tutta nella propria testa, a cento piedi da terra. Lucy in the sky with diamonds...

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