Quieta non movere. Contro il progresso.

Otto Von Bismark sintetizza in tre gocce l'essenza del conservatorismo.
Quieta/non/movere.
Estirpare le forze del conservatorismo avrebbe comportato l'emergere delle nuove, e il nuovo non è sempre sinonimo di migliore, soprattutto se è affamato, rigonfio di invidia distruttrice, carico di arrivismo, egoismo, stupidità. Meglio dunque tenersi stretti il vecchio ordine, conservarlo, mantenere le forze emergenti in una gabbia che le tenesse ferme. Meglio evitare che le acque si muovano perchè dal fondo non si sollevi il torbido. Le increspature in superficie sono accettabili, anche se a volte ottuse, crudeli, insensate, anche se non troppo diverse dal torpore di giù. Bismark aveva ragione, ma avere ragione non significa un cazzo.
La ruota del tempo schiaccia senza subire intoppi. Mescola le acque e non fa sconti. Lo abbiamo visto poco fa: Ed io domando tempo al tempo ed egli mi risponde...Non ne ho!
Le acque si sono inevitabilmente smosse e gli egoismi hanno spinto da ogni lato: il caos, il nuovo ordine, spinte e ismi premono, tirano, lacerano. Non con la forza bruta, men che meno con l'intelligenza, ma con l'inganno e la meschinità dei pusillanimi. Questo è il nuovo elemento. Qui siete a casa. Pusillanimi.
Ognuno da le proprie ragioni. Nel nuovo ordine ogni posizione pare legittima, giustificata. Ha una propria logica, a volte più a volte meno rigorosa: tutto dipende da quanto gli istinti egoistici primari siano stati raffinati, incanalati in quest'ordine logico.
Bisogna diffidare di questi venditori di fumo. Le università ne sono piene. Non solo ovviamente, poi andranno ad occupare altri posti dell'ingranaggio. Gente ignobile fa di tutto per accaparrarsi un pezzettino di qualunque cosa. Ciò che muove i loro passi in una direzione piuttosto che in un'altra è l'odore della merda. La riconoscono come cani da tartufo ma se la trovano non scodinzolano, ringhiano, e la mangiano di un sol boccone.

Ps. Io ho venduto fumo. Fumo scadente, forse tossico, ma pensavo di fare del bene, idiota, di portare sollievo. Se un domani dovessi farmi credente e confessarmi probabilmente confesserei solo l'aver preso parte ad un partito politico progressista. E se il prete m'assolve con qualche padrenostro cambio parrocchia.