15/08/09

Orizzontali, verticali, obliqui e...frattali.




Alternativo è anacronistico. Frutto di schematismi obsloleti,l'alternativo è esemplare da zoo, tra qualche anno pezzo pregiato da museo. Noi e loro, hic et nunc. Ieri qualcuno di loro mi avrà odiato. Capita, come mi capita pure con tutto il resto dei bipedi umani. Però lasciatemi giocare un po' e dire due stronzate. Così, giusto per sovrapporre, mescolare, anche senza un senso troppo preciso.

Difendevano una teoria originale, ad alto tasso alcolico: il modo (che sarebbe la società) è fatta di persone orizzontali che seguono valori che si stendono su un asse verticale. Dall'incrocio
cartesiano dei due assi si ottiene la media, aura mediocritas, a cui sono
costretti tutti. Ma proprio tutti. Tutti tranne
loro che, consapevoli di questo schematismo a-posteriori, si pongono
obliquamente rispetto alla suddivisione
dello spazio sociale.

Cinici, nell'etimo "canini", se ne fregano e si godono la vita.
Stanno ai margini ponendo tra loro e il mondo una
differenza, un salto qualitativo che gli affranca dal doverne accettare
le regole,le imposizioni. Loro sono gli obliqui. Io,
ovviamente, un campione dell'orizzontalità, della verticalità, in sintesi re degli assi cartesiani.

Il punto è che qualsiasi tipo di rappresentazione monodimensionale dello spazio sociale, della prossemica, delle persone, della vita,
insomma quasiasi teoria riduttiva come
quella degli "orizzontalieverticali" è sbagliata. E' vecchia.

Bisognerebbe fare i conti con la
coercizione della polidimensionalità. Noi infatti viviamo costretti sullo stesso piano orizzontale, unico comune punto di partenza, e lo vediamo ripetersi all'infinito. Siamo nel regno dell'infinito che è ripetizione progressiva del sempre medesimo. Pezzo
dopo pezzo, tutto frutto di una medesima matrice. [ http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6d/Animated_fractal_mountain.gif ]Siamo tutti uguali, no orizzontali, no veritcali, no obliqui. Tutti alla stessa maniera. Siamo
un unico oggetto frattale [Figura: a guardare oggetti complessi con una lente sempre più potente vediamo che essi presentano sempre le medesime caratteristiche].

Può soffocare, ma è una conquista non una perdita. La moltiplicazione degli spazi (tradotti potrebbero essere intesi come personalità, gusti, intelligenze, inclinazioni, sessualità, etiche, estetiche etc...) apre universi possibili. Moltiplicazione di spazi geometrici, ma che riguardano anche il funzionamento algoritmico della mente umana. Qualsiasi contrapposizione manichea, qualsiasi altra rappresentazione euclidea, è vecchia, fascista, anacronistica.

Ecco perchè gli alternativi (obliquomini) sortiscono un effetto contrario rispetto a ciò che vogliono. La loro libertà è una prigione n cui si rinchiudono, limitando le loro frequentazioni, ditinguendo le persone in base alle inclinazioni, ai gusti, al trend, al vestiario. Loro si sento sempre giudicati e giudicano male qualsiasi cosa che non sia il loro mondo - ovvio questo avviene sovente in tutte le fazioni.

... ...apertura infinita universo posto piano incrinato [Pollock, blue poles number eleven].

2 commenti:

  1. cerca di prenderti meno sul serio...rilassati...prendi fiato e pensa a quanto tempo sprechi ad arrovellarti il cervello su inutili idiozie prive di fondamenta,basate su discussioni altrettanto prive di importanza.Per quanto tu possa dire cose infondo anche giuste, è l'accanimento poco costruttivo che ti rende poco credibile. Abbandona per un attimo filosofie trite e ritrite e goditi la vita...

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  2. a me piacciono le patine. sotto la patina del serio nel post non c'è niente di vero. ma nemmeno niente di serio. anche l'altra sera, prendevo giusto un po' per il culo. credimi. perché? eh...

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