Pagina personale.
Provato qualche concorso di dottorato, media dei partecipanti molto bassa. Non sono arrivato mai tra i primi 4, tra i primi 10 sempre. Facendo un breve calcolo in base al numero dei concorrenti la mia preparazione dovrebbe essere un po' al di sopra di una media davvero raccapricciante. Se ritenessi veritiere le graduatorie mi sarei dovuto suicidare.
Ho mollato quindi. Niente più concorsi di dottorato. Alla fine non è che la cosa mi interessasse più di tanto, con buona pace dell'uva e della volpe...
Dopo l'avventura di Tor Vergata ho lasciato Roma per Dublino. Qualche giorno di divina bruna, ottima musica dal vivo e chiacchierata con vecchi irlandesi sbronzi, reduci della guerra in libia, uligani anti inglesi e coratini beccati per caso nei pressi di Temple Bar: "are you italian?" "yessss, Corato".
Bella gente i dublinesi, bell'atmosfera. L'atmosfera è qualcosa che è a metà tra la percezione e il dato empirico, è un po' l'uno e un po' l'altro, si trova a metà. Dfficile renderla, difficile farne concetto. Si potrebbe provare ma mancherebbe sempre qualcosa. Io non lo farò. Penso... forse Prust potrebbe descrivere un'atmosfera rendendola più intensa di quella che è in realtà, ma è uno sguardo da poeta e una capacità tecnica di composizione che a me manca del tutto. L'uva in questo caso non provo neanche a raggiungerla.
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